
Il nostro pane, il pane toscano. Ma lo conoscete veramente?Di seguito tutto quello che dovete sapere per iniziare a conoscere il nostro Pane Toscano.





Un pò di storia del pane...
Le caratteristiche del Pane Toscano





Il Pane Toscano a Lievitazione Naturale è ottenuto dalla panificazione di farina di frumento tenero toscano, di tipo "0" che durante la macerazione mantiene il germe di grano (ormai scomparso nelle farine comuni), lievito naturale ed acqua. Nell’impasto e nella lievitazione del Pane Toscano Dop, non vengono aggiunti additivi o coadiuvanti tecnologici di varia natura.
Il grano tenero di tipo "0", essendo coltivato in diversi territori della toscana, presenta caratteristiche qualitative diverse. Miscelando differenti partite di grano è possibile ottenere una materia prima equilibrata con caratteristiche idonee alla panificazione ed il giusto quantitativo di glutine.
Il Pane Toscano DOP ha varie forme che possono essere: rettangolare, rotonda, oppure ovoidale. Il peso solitamente è di 500 gr (anche se oggi giorno le pezzature sono di diverso tipo) e la forma ha uno spessore che va dai 5 ai 10 cm.La crosta è friabile e croccante di colore dorato, mentre la mollica è morbida, alveolata in maniera non regolare, caratterizzata dal colore bianco e bianco-avorio.
Il profumo primario del Pane Toscano Dop è quello di nocciola tostata e il sapore è sciocco ma non insipido poiché i tipi di grano usati, insieme al lievito madre, gli donano un sapore unico nonostante la mancanza di sale.Le materie prime del Pane Toscano





Per Pane Toscano a Lievitazione Naturale s’intende il prodotto ottenuto dalla panificazione dei seguenti ingredienti:- FARINA DI GRANO TENERO TOSCANO DI TIPO"0" - LIEVITO NATURALE (pasta acida)- ACQUA
In particolare, questi tre ingredienti devono seguire uno specifico ciclo produttivo.In primis il frumento usato per la produzione di farina destinata alla panificazione di Pane Toscano deve essere prodotto e molito in Toscana. Ciò significa il ripristino di colture di grano tenero nella regione, contribuendo a salvaguardare sia l’aspetto economico sociale, sia a tutelare il paesaggio ambientale della Toscana.Pertanto le farine dovranno essere ottenute dalla macinazione di un mix di grani provenienti da varie parti della Toscana, sia cariosside rossa che bianca, per ottenere il massimo della qualità.Il Mantenimento del Germe di Grano nella farina per il Pane Toscano
Durante la macinazione del grano viene effettuato un processo complesso di frantumazione del chicco e successiva setacciatura della farina. Durante la lavorazione, il germe rimane parte integrante delle farine macinate esclusivamente per la produzione di questo pane (comunemente invece, il germe viene eliminato, privando le farine della vitamina E, essenziale antiossidante ad alto valore nutrizionale).La lievitazione del Pane Toscano





Affinché si abbia un buon pane toscano DOP solo con acqua e farina, senza aggiunta di additivi di varia natura, è necessario partire dal lievito naturale o acido.
Il lievito madre si forma da un impasto di farina e acqua, lasciato fermentare per un tempo più o meno lungo e rinfrescato più volte, fino ad avere consistenza e quantità desiderata.
Durante questa fase, avvengono fenomeni fermentativi, che portano alla produzione di alcool e di acidi (lattico, acetico, butirrico) e fenomeni riproduttivi, sia di batteri lattici.
Per approfondire andiamo sul sito del Pane Toscano DOP www.panetoscanodop.it




